NON SCINDERE LA COPPIA
Cristian Ledesma non è solo quantità: sa come si tratta un pallone. Così si è preso il primo posto in Serie A per numero di passaggi realizzati. Con 1352 passaggi realizzati si è messo alle spalle tutti gli altri: gente del calibro di Inler (1349), Milanetto (1349), Palombo (1292), Javier Zanetti (1262), Gargano (1181), Pastore (1172) e Bacinovic (1156). Cristian Ledesma è decisivo per la Lazio: sa girare palla, innescare i compagni. È un regista attento e preciso, fruttuoso ai fini del gioco e sa lanciare a rete tramite azione o calcio da fermo (suo l'assist a Kozak domenica da calcio d'angolo, è la terza volta che accade). Gli alti e bassi capitano a tutti, insomma, ma quello che conta è la continuità di rendimento. In coppia con Matuzalem o meno, Ledesma ha sempe dato un contributo alla causa. Reja ne ha fatto un punto centrale del suo progetto. Quest'anno si alterna spesso a centrocampo, ma non fa storie: ha un equilibrio interno che gli permette di andare avanti quando c'è il sole, ma anche quando grandina. La nuova missione della Lazio è "riportare entusiasmo nel pubblico" - come ha dichiarato lui - e la partita con il Bari cade a pennello: servirà una vittoria per blindare la classifica o addirittura migliorarla. Son tornate le coppe europee e le altre sconteranno qualcosa. Lui e Matuzalem hanno detto, ribadito e dimostrato di poter giocare insieme. Reja in passato non era così convinto di poterli schierare in tandem: li vedeva nello stesso ruolo e li considerava registi. E adesso perché dividerli? Squadra che vince, non si cambia - diceva qualcuno. Edy può contare su Brocchi, l'ha fatto partire dalla panchina a Brescia. E adesso come si comporterà? La soluzione del rebus nelle prossime ore. CORRIEREDELLOSPORT