PABLO PINTOS IL PRIMO COLPO

Ormai segue lo stesso iter da anni: colpi di mercato rapidi e istantanei. Il presidente Lotito arrivò ad acquistare dei giocatori sulla sirena solo al primo anno di presidenza. Per il resto, per chi ha imparato a conoscerlo, i tempi sono quelli. Si fa tutto subito. O quasi.

Così dal San Lorenzo sta per arrivare Pablo Pintos, uruguaiano, 23 anni il primo luglio (classe '87), esterno di difesa sulla fascia destra, sebbene calci bene indistintamente con entrambi i piedi. Quest'anno ha collezionato 38 presenze e segnato 4 reti con il club argentino, dove per alcuni mesi è stato anche allenato da Diego Simeone. Il Cholo ha garantito per lui. Qualche tempo fa disse: "Pablo Pintos è una furia della natura, non lo conoscevo e mi ha impressionato per la sua corsa, qualità e forza fisica. Sulla fascia è instancabile. Per lui prevedo un grande futuro, anche perché di esterni destri con le sue qualità non ce ne sono molti in giro...". Vedendo il suo modo di giocare, ricorda parecchio Maicon dell'Inter. Non a caso molti giocatori del San Lorenzo ed altri che seguono il campionato argentino, l'hanno spesso accostato al terzino nerazzurro. Basta guardare il video qui sotto per avere un'idea più definita delle sue doti balistiche.

La notizia dell'interessamento rimbalza direttamente dall'Argentina dove diverse emittenti radiofoniche hanno definito nei minimi dettagli la trattativa, con tanto di proposta scritta di 2,5 milioni di euro da parte della Lazio per acquisire il cartellino del giocatore. Un'offerta importante per i dirigenti del San Lorenzo che proprio un anno fa acquistarono Pintos dal Defensor Sporting per una cifra vicina al milione di dollari. Manca davvero poco alla chiusura della trattativa, anche perché il grosso è stato fatto negli ultimi dieci giorni. Oggi ci si aspetta che il San Lorenzo e i suoi dirigenti cedano alle pressioni della Lazio.

Lazio che ha bruciato diverse società europee che seguivano il terzino già da tempo, come Valencia ed Atlético Madrid. In Italia erano pronte Palermo, Catania e Parma. Gli emiliani si erano inseriti nella trattativa alcune settimane fa. Daniel Fonseca, manager del giocatore (lo stesso di Muslera), aveva però dato la sua parola al presidente Lotito.

C'è l'approvazione di Reja, che avrebbe visionato qualche dvd del giocatore, promuovendolo a pieni voti. Dall'Argentina danno il giocatore felice e pronto a firmare fino al 2015 (data fino a quale anche Muslera ha esteso il suo rapporto con la Lazio). IIl suo status è di extracomunitario, ma con le cessioni di Makinwa, Kolarov e qualcun'altro, non ci saranno problemi di tesseramento.Sarà Pintos a sostituire Lichtsteiner oppure lo svizzero si troverà qualcuno in grado di fargli concorrenza. In questo senso, appare sempre più probabile la cessione di Lionel Scaloni. LALAZIOSIAMONOI

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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