PENSANDO E RIPENSANDO

ROCCO ILARIA- Sono giorni di angoscia e di pensieri.Dopo domenica mi ero personalmente piccato per la presenza della Polverini sulla vetrata della nostra curva.Ma pensando e ripensando….ho alla fine dedotto alcune cose….ho raggiunto delle personalissime conclusioni. Inutile fare finta di niente: adesso, anche quelli come me che non volevano minimamente pensare alla retrocessione, si sono svegliati tutti sudati.

E’accaduto dopo Lazio – Bari. I disfattisti avevano accusato la tifoseria “dissenziente” di aver lasciato sola la Lazio in occasione della gara con la viola. Dicevano, tali disfattisti, che sicuramente, con il pubblico presente, non avremmo mai subito il gol del pareggio. Per un po’ qualche sprovveduto c’aveva creduto. Poi arriva Genova e si comincia a recepire più chiaramente la scarsa propensione alla lotta e al sacrificio di questa squadra di imbelli. Poi arriva la grande “chiamata” col Bari e tutti lì pronti a sottolineare come sarebbe stata una passeggiata di salute con 50.000 tifosi alle spalle. Teorema, anche questo, miseramente fallito.

Quindi: la squadra non ha reazione alcuna di orgoglio, sia con il tifo che senza tifo. Il gestore è in rotta con tutti: giocatori che se ne vogliono andare, procuratori che lo scansano (ora si è capito perché, mica per moralizzare ma per “governare” gli ingaggi a proprio piacimento e con le strategie di casa…), Presidenti che lo accusano e che, dunque, promettono battaglie sul campo (laddove, come sappiamo bene, nelle ultime giornate molti saranno i taciti accordi tra squadre e società “amiche”…), tifosi che non ne possono più, organi di stampa contrari (pensiamo al Corriere dello Sport che è stato, a torto o a ragione, allontanato da Formello…), radio e televisioni locali nemiche, istituzioni calcistiche che di questo presidente che moralizza e poi fa come je pare non ne vogliono più sapere… 
In più, nelle ultime ore, solita campagna antilaziale dei soliti noti (Repubblica & C.) per screditare la tifoseria laziale e il suo maggior idolo in campo, ovvero Maurito Zarate.
E allora? E allora, aspettiamoci ancora arbitri contrari, squadre pronte a dare l’anima contro di noi (seppur demotivate), ulteriori polemiche sul tifo violento e politico dei laziali (voglio proprio vedere se dopo aver dato il via libera ai romanisti per Livorno, le Istituzioni avranno il coraggio di vietare la stessa trasferta a noi laziali!!!), polemiche giornalistiche e soprattutto una squadra senza palle perché distratta da mille beghe e mille interessi di parrocchia. Al dunque, si dirà, chi ce salva? Stai a vedere, mi son detto, che l’unica speranza, l’unica ancora di salvezza di fronte a tanto sfascio possa materializzarsi in una presa di posizione netta come quella proposta domenica in curva?

Sarà pure che qualcuno ne approfitterà, ma a me interessa l’Amore per la Lazio e io in B non voglio tornarci (peraltro, pare, significherebbe anche fallimento certo). Stà a vedè che l’unica carta che c’è rimasta da giocare sia davvero quella politica? Tanto se vince la sinistra nun ce se fila de pezza (siamo tifoseria di destra quindi da mandare in B). Ammettiamo pure che vinca la destra e nun ce se fila comunque. Almeno na mezza speranziella, da questa parte, possiamo nutrirla, visti i precedenti in occasione di altre crisi (Berlusconi docet)…

E allora? Tentar non nuoce, non ci rimane altro che l’ultima carta. Certo non è il massimo della vita! Ma nessuno mi venga a fare il moralista, dopo tutto lo schifo che abbiamo dovuto subire per decenni nel nostro calcio e nei confronti della nostra Lazio!

E nessuno mi venga a dire, meglio in B (e falliti) con onore (quale onore???) che salvati da fattori esterni (quasi come se Treossi, fidejussioni truccate, bilanci acchittati e calciopoli varie non fossero mai esistiti)…Pensando e ripensando…io, a sti fattori esterni, a questo punto, me c’aggrappo. Vada come deve andare. Non so proprio dove altro riporre le mie speranze deluse e i miei sogni perduti. 
E che Dio, una tantum, ce metta ‘na pezza.

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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