PER L'EUROPA VALE IL SESTO POSTO
Con la vittoria in semifinale di Coppa Italia della Fiorentina sulla bestia nera "continentale" Udinese per accedere alla prossima Europa League basterà anche il sesto posto da cui la Lazio dista 4 punti.
La coppia Inter-Verona non sembra irresistibile e i gialloblu dovranno venire a Roma a tre giornate dalla conclusione del torneo.
Con i numeri di Reja che parlano chiaro la Lazio deve provarci: 12 punti raccolti in 6 gare (2 a partita, media da Champions), terzo posto nella classifica provvisoria (solo Juventus e Parma hanno fatto meglio dei biancocelesti) e soprattutto una difesa insuperabile, con appena tre gol subiti (due dall’Udinese e uno dalla Juventus) e ben quattro gare su sei chiuse con la porta inviolata.
Il raffronto tra la vecchia Lazio del licenziato Petkovic e la nuova Lazio di Reja è impietoso: il bosniaco aveva ottenuto appena 20 punti in 17 gare (media 1.17), con una difesa da brividi (26 reti incassate, oltre un gol e mezzo a partita).
L'Europa è ampiamente alla portata dei biancocelesti. Inizia ora il volatone lungo 15 partite.