PER NON DIMENTICARE MAI

EMANUELE LUZI- La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone, accusate di aver influenzato l’andamento del titolo di borsa della Lazio, per il reato di aggiotaggio. Si tratta dell’avvocato Maurizio Riccardi, dei suoi collaboratori Fernando Anselmi, Anna Maria Buono e Renato Coletta nonchè il giornalista Stefano Greco. L’accusa si riferisce alle oscillazione del titolo in borsa legate alla notizia di un interessamento dell’acquisto della società capitolina da parte della fantomatica cordata di San Marino. In particolare, per i primi quattro indagati i fatti presi in esame vanno dal 1 dicembre 2003 al 16 gennaio 2004. A Greco si attribuiscono circostanze nel periodo che va dal gennaio all’aprile di quest’anno. L’inchiesta era partita in base di una comunicazione della Consob che segnalava anomalie sull’andamento del titolo di borsa della Lazio in concomitanza con la diffusione di notizie riguardanti il presunto interessamento della cosiddetta cordata di San Marino. In un rapporto del 21 maggio scorso l’organo di vigilanza della borsa sottolineò l’inconsistenza dei presunti acquirenti. OTTOBRE2004-GOALCITY

Il 21 dicembre 2011 ci sarà la sentenza di archiviazione per prescrizione dei termini che è ben diversa e molto lontana dall'assoluzione.

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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