PER PETRUCCI E' IL DERBY DELLE VIRTUOSE

Se si può fare un plauso ad una società che da anni attua il fair-play finanziario, devo ribadire i miei complimenti a De Laurentiis. È uno dei presidenti che agisce in prima persona, e io amo chi si comporta così. Anche Lotito sta dimostrando che le decisioni le prende lui anche perchè è lui che tira fuori i soldi. Il Presidente della Lazio è un altro esempio di quel calcio che può risparmiare, e non a caso Napoli e Lazio sono nelle prime posizioni in classifica di questo campionato. Domenica c'è Lazio-Napoli: il derby delle società virtuose». Sono le parole del presidente del Coni, Gianni Petrucci, che a radio Crc parla della sfida per il vertice tra Lazio e Napoli e del comportamento virtuoso delle due società. «Sono due società con alla guida due presidenti che hanno investito con oculatezza, ci mettono la faccia e esaltano il gioco del calcio in Italia. Lo fanno con grande garbo, hanno un bel carattere e mi sono particolarmente simpatici», aggiunge il numero uno del Coni che su Mazzarri aggiunge: «ci dovrà spiegare il segreto di come riesce a far segnare ai suoi il gol all'ultimo secondo. Solo una persona che lavora sulla psicologia dei calciatori ci può riuscire. Senza dubbio il tecnico del Napoli ha una grande personalità. Nello sport ci sono momenti felici, ma Mazzarri il non mollare mai ce l'ha nel dna. Reja è un signore del calcio -aggiunge-, ha lavorato bene a Napoli e sta facendo bene anche alla Lazio. La facoltà di attribuire la maglia numero 10 a qualche calciatore del Napoli è una decisione che può prendere solo la società. Mi riconosco un merito: rimanere nel mio ambito». adnkronos

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