PERUZZI DICE NO A LOTITO

E’ un "no" che fa male. Peruzzi respinge la corte di Lotito. Il presidente non cercherà nessun altro in alternativa. Nessuna rivoluzione nei quadri dirigenziali. Neppure un nuovo diesse. Non cambierà nulla, non è cambiato Lotito. Pure le uscite sono le solite. "Kolarov è il terzino sinistro più forte del mondo".  Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soia. "Quindici milioni? Nemmeno gli scarpini si comprano...". Chissà quanto vale la maglia. Lotito vuole 25 milioni. Le proposte di Real e City, ottime ma "non indecenti", sono arrivate. Il numero uno non è ancora soddisfatto. Parte del denaro verrà reinvestito su Martinez, una priorità per ripartire dal 3-4-3 e rivalorizzare quindi il cartellino di Zarate sul campo. Giovedì Lotito sarà a Milano: incontro con Lo Monaco. L’ad del Catania,però, ne ha un altro in agenda con Marotta. Quattordici milioni per battere la concorrenza di Juventus e Fiorentina. Un esborso serio dopo una campagna acquisti, sinora, al risparmio. Alvaro Gonzalez, costato poco più di due milioni, è sbarcato ieri a Roma per sistemare le questione-passaporto. Ai primi di luglio sarà a Formello. Ci sarà anche Pablo Pintos: 2,5 versati al San Lorenzo. Per la felicità di Reja? "Non l’ho sentito soddisfatto", confessa Viviani, il suo secondo ai tempi del Napoli. Frase inquietante. Per il pupillo del mister, Ledesma, sono ore decisive: confermato il faccia a faccia con Lotito. Qualcosa allora è cambiata? LA REPUBBLICA