UNA LOTTA TRA PETKOVIC, ALLEGRI E YAKIN

Peter Stadelmann, segretario generale della federazione svizzera, sarebbe il grande sponsor di Petkovic. Viene da San Gallo, la stessa città di Vinicio Fioranelli, agente Fifa e amico intimo dell’allenatore della Lazio, che da qualche anno nel suo staff ha inserito il figlio Jesse come match-analyst. Stadelmann lavora a Berna e conosce benissimo Petkovic, che ha stabilito tanti record con lo Young Boys, portato ad un passo dallo scudetto e sino ai preliminari di Champions League. Sta spingendo per la sua candidatura come successore di Omar Hitzfeld, che ha già annunciato l’addio dopo il Mondiale in Brasile. «Prenderemo un allenatore con i capelli grigi» ha spiegato qualche giorno fa e tutti hanno pensato al cinquantenne allenatore della Lazio. 

La Lazio assiste e valuta gli eventi in silenzio. Dopo il pareggio di Marassi, in attesa di una svolta e di risultati migliori, la società biancoceleste ha confermato Petkovic, allontanando l’ipotesi di un esonero, e chiarendo di voler andare avanti sino alla fine della stagione. Questa l’intenzione di Lotito, che non è mai stato convinto di assumere un traghettatore e preferirebbe scegliere un allenatore in grado di garantire il futuro, non uno di passaggio. Il suo sogno sarebbe Massimiliano Allegri, destinato a lasciare il Milan alla fine della stagione. E’ chiaro, però, che un eventuale incarico con la Svizzera potrebbe accelerare la crisi. Reja e Bollini i possibili traghettatori, ma la società sta lavorando sotto traccia su altre soluzioni, tenute al coperto. Non per caso sono uscite le indiscrezioni legate al nome di Murat Yakin, tecnico del Basilea, ex calciatore e amico di Igli Tare: hanno giocato insieme nel Kaiserslautern. L’allenatore turco-svizzero sta vivendo un periodo delicato, è stato duramente attaccato da Streller, capitano del Basilea e ha avuto difficoltà con i fratelli Degen, altri due giocatori molto quotati del club svizzero. E’ in scadenza e per questo motivo a dicembre ha fissato un appuntamento con i suoi dirigenti. In Svizzera cominciavano a ipotizzare un esonero, ma due sere fa ha piegato il Chelsea di Mourinho e ora intravede la qualificazione agli ottavi di Champions. Anche nel suo caso, bisognerà aspettare qualche altro giorno. Yakin potrebbe essere legato a filo doppio con Petkovic. CORRIEREDELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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