PUBBLICHIAMO ANCHE LE SCUSE

“Approfitto dell’amicizia e della disponibilità del grande Guido De Angelis per rivolgere le mie piú sincere scuse al portiere Federico Marchetti ed a tutte le persone in Italia che si sono sentite offese dalla mia sfortunata sortita durante la mia telecronaca nel finale di Napoli -Lazio.
Mai e poi mai mi sognerei di lanciare anatemi nei confronti di nessuno, men che mai all’indirizzo d un ragazzo che già è stato colpito da traversie e ingiustizie nel corso della sua esistenza, non solo quella professionale. Anzi, nel mio commento post partita ho proprio esaltato la sua prestazione, cosí decisiva da permettere alla Lazio di uscire indenne dal match del San Paolo e oggi gli auguro le migliori fortune, sia con la Lazio che in Nazionale dove ben presto prenderà il posto di Buffon.
Faccio ammenda e sono disposto a rivolgergli le mie scuse anche di persona, qualora fosse necessario. E lo dico anche per il rispetto della mia persona e della mia professionalità. Faccio radio telecronache dal 1985 e sfido un solo calciatore a dire che lo abbia offeso, un solo tifoso avversario a sostenere che non abbia avuto rispetto per la sua squadra. Mi piace condire le telecronache con delle ironie, delle allegorie per le quali nessuno mai si è sentito colpito. Peró le offese che mi sono piovute addosso da una parte della Capitale davvero mi hanno ferito, perché esagerate rispetto ad un episodio che necessitava solo di essere chiarito per comprenderne la reale portata. Sono certo che anche i tifosi della Lazio, che mi conoscono da anni, capiranno che il senso della mia imprecazione era rivolto al mancato successo del Napoli e non alle sventure della Lazio e del suo grande portiere.”

Raffaele Auriemma per Lazialita.it