QUALIFICAZIONE ALL'OLIMPICO

Hernanes il profeta: «Questa volta ci siamo trovati molto bene con il 4-3-3 anche perché, nella ripresa, il ritmo dello Zurigo era sceso e potevamo affondare meglio negli spazi che ci concedevano. Sono certo che questo tipo di assetto si possa ripetere, ma non sempre e non contro tutti gli avversari».

«La squadra sta bene, ha compiuto evidenti progressi, ha costruito gioco, creato occasioni e avrebbe meritato di vincere. Soprattutto nella seconda parte ci siamo espressi su buoni livelli, dominando per lunghi tratti gli avversari che pure si giocavano tanto in questo incontro. Purtroppo, oltre alle tante occasioni, abbiamo sprecato anche una buona situazione per ipotecare il passaggio del turno, ma niente è perduto. Adesso ci aspettano due gare su tre in casa e proprio su queste che dovremo fare affidamento per conquistare la qualificazione. Il nostro obiettivo è battere lo Zurigo alla prossima gara e successivamente anche lo Sporting Lisbona. Con sei punti all’Olimpico rientreremo sicuramente in gioco con grandissime possibilità di accedere alla fase successiva. All’Europa League ci teniamo tutti e vogliamo andare avanti il più possibile. La squadra c’è e le ambizioni sono importanti e la fiducia aumenta».

Lulic è tornato a giocare in Svizzera per la prima volta, dopo il trasferimento alla Lazio nella scorsa estate.
«La lotta è ancora molto incerta, lo Sporting è avanti però, per il secondo posto, ci siamo anche noi. Molto si deciderà nelle prossime due partite consecutive che giocheremo all’Olimpico, nelle quali saremo chiamati a dare il massimo. Serviranno due vittorie che questa la Lazio potrà certamente ottenere». ILMESSAGGERO

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