REJA CONTRO MIHAJLOVIC

Sabato al "Franchi" andrà in scena Fiorentina-Lazio partita sentita e con tanti precedenti che hanno fatto discutere. La lunga viglia della terza giornata di serie A è già cominciata. Protagonisti sono i due allenatori, Reja e Mihajlovic sono stati costretti nel post-gara di domenica a bacchettare i propri giocaotri, le motivazioni sono diverse ma il disappunto dei tecnici è simile. Il tecnico goriziano ha portato la Lazio al successo contro il Bologna prendendosi i primi 3 punti della stagione. Ma ha dovuto fare i conti con il caso Matuzalem e con l'ennesima prova abulica di Zarate. Rientrato negli spogliatoi anzitempo (con la scusa ufficiale di una colica) il regista brasiliano ha scatenato la reazione di Reja che non vuole assistere a certi atteggiamenti, situazioni pericolose che possono minare l'armonia dello spogliatoio. La rabbia ed il dispiacere per un'esclusione possono starci ma senza trascendere. Ieri è andato in scena un chiarimento tra Reja e Matuzalem, il caso è rientrato senza ulteriori sviluppi. Anche Zarate è una rosa con qualche spina, l'allenatore goriziano vuole rilanciarlo, crede in uno Zarate di nuovo decisivo. Floccari sta un po' meglio e la fascia sinistra è una questione comunque aperta, Radu non ha fatto male con il Bologna e potrebbe essere confermato nel ruolo. temi tattici che accompagneranno Reja da quì al futuro prossimo che vedrà la Lazio impagnata in partite non certo agevoli, come quella di sabato contro i viola.

La Fiorentina è arrabbiata sia per il magro bottino accumulato finora, sia per le sviste arbitrali (gol annullato per fuorigioco inesistente a Kroldrup contro il Lecce e gol fantasma di Cavani all'esordio) che sono costate care agli uomini di Mihajlovic. Il tecnico serbo però non è sembrato badare troppo alle polemiche arbitrali nel dopo partita del "Via del mare", ma si è concentrato sulla mancaza di carattere dei viola. Ha ripetuto più volte di voler trasmettere al gruppo la sua grinta anche a costo di prendere i giocatori a calci nel sedere: "Con i piedi che abbiamo possiamo fare la differenza in campo, ma dobbaimo comportarci in modo diverso rispetto a queste prime due giornate, a partire da sabato contro la Lazio".

La sfida è già partita, Fiorentina-Lazio si gioca anche sulla capacità dei due tecnici di gestire e risolvere i problemi che possono sorgere durante la stagione. IL MESSAGGERO

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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