REJA E' ANCORA INDECISO

Basterà l'Europa League conquistata con una giornata di anticipo per rendere meno amara la probabile esclusione dalla Champions? Per la Lazio, a novanta minuti dalla fine del campionato, si aprono adesso interrogativi e speranze. Queste ultime riguardano il miracolo per il quarto posto, mentre i primi concernono il mercato e, soprattutto, il prossimo allenatore.

L'Europa meno nobile, per come si era partiti, dopo una stagione - quella scorsa - salvata per i capelli, non deve essere una magra consolazione. Certo che il campionato condotto al vertice per tre quarti della sua durata aveva illuso un pò tutti di tornare a sentire la famosa 'musichetta'.

Nell’ultima giornata servirà infatti una vittoria biancoceleste a Lecce (ipotesi abbastanza probabile dopo la salvezza matematica raggiunta ieri dai salentini), ma anche una sconfitta dell’Udinese in casa col Milan (e qui entriamo nel campo degli eventi quasi impossibili). Sarà, nella peggiore delle ipotesi, quinto posto. Che, come ricorda il Corriere dello Sport, vorrebbe dire evitare i preliminari di Europa League e arrivare davanti ai cugini giallorossi.

Ma, prosegue il quotidiano romano, nonostante il buonissimo risultato stagionale (che fa il paio con la salvezza ottenuta subentrando lo scorso anno) non garantisce la conferma a Edy Reja. In realtà, i dubbi sono proprio insiti nell'allenatore friulano. Sì, perchè Lotito ha deciso: resta Reja, se vorrà. L'allenatore è rimasto scosso dagli insulti e i fischi riservatigli dal pubblico nelle ultime settimane, prendendola come un fatto personale sopra al quale è difficile passare.

Reja sa che la maggior parte dei tifosi è con lui, ma per il rinnovo i tempi non sono maturi. Già si fanno i nomi dei sostituti: in pole position ci sono Gigi Del Neri, mai così lontano dalla Juventus, e Sinisa Mihajlovic, ex amatissimo e che avrebbe il pieno assenso dagli spalti. GOAL