RICHIESTE DURE PER IL GRUPPO CHINAGLIA
Concorso in aggiotaggio, minacce e tentata estorsione. Con queste motivazioni i pm della Procura di Roma Rocco Fava, Vittoria Bonfanti ed Elisabetta Ceniccola hanno chiesto pene che vanno dai 3 agli 8 anni e mezzo per otto persone imputate, tra cui quattro esponenti del gruppo ultras degli Irriducibili.
Otto anni di carcere per Fabrizio Piscitelli, Yuri Alviti, Fabrizio Toffolo e Paolo Arcivieri, tutti all’epoca parte degli Irriducibili, il gruppo che secondo l’accusa si era scontrato contro il presidente Lotito “perché aveva tolto a quella frangia di tifoseria privilegi e concessioni di ogni tipo, attuando nei loro confronti una politica sempre più restrittiva”. Poi la richiesta di 8 anni e 6 mesi per Guido Carlo Di Cosimo e Giuseppe Bellantonio, 6 anni e 6 mesi per Fabio Di Marziantonio e 3 anni e 6 mesi per Bruno Errico, tra coloro che secondo l’accusa s’impegnarono nella fantomatica conquista del club biancoceleste con la cordata rappresentata da Chinaglia.
Il processo proseguirà il 28 novembre prossimo con gli interventi degli avvocati di parte civile, poi il 23 gennaio la parola passerà agli avvocati difensori. Ora però c’è da trovare Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, latitante dopo che due settimane fa, a seguito delle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, è stato disposto il suo arresto nell’ambito di un’indagine sul traffico e lo spaccio di droga nella Capitale.
IL FATTO QUOTIDIANO