RIENTRA RADU

A Reja la Lazio di Brescia è piaciuta molto. Ha visto «la squadra operaia» che voleva — corre, lotta, difende, riparte — e pensa di riproporla domenica contro il Bari. Il segreto? Gonzalez e Sculli, cursori di fascia fondamentali nel 4-2-3-1. Bravi in entrambe le fasi, permettono alla squadra di restare equilibrata, “corta” e compatta. Grazie a loro che corrono e coprono, Ledesma e Matuzalem possono dedicarsi alla costruzione del gioco senza l’incubo di dover tappare falle sulle fasce: così i registi risparmiano energie preziose per l’organizzazione della manovra, più fluida e lucida. Se nel girone d’andata Reja si affidava alla tecnica di Hernanes e Zarate, adesso punta sui muscoli, il fiato e il lavoro spesso oscuro dei suoi “operai”. C’è da decidere il trequartista: Hernanes o Mauri. Il brianzolo è ancora alle prese con l’affaticamento agli adduttori, ma sarà disponibile. Rientra Radu, che sulla sinistra se la vedrà con il velocissimo Alvarez. Confermato Kozak: il ceco ha saputo guadagnare — a suon di gol — la fiducia di società e tecnico, adesso tocca a Floccari inseguire. Ieri il giovane Libor ha organizzato un rinfresco a Formello per festeggiare i suoi gol. Felice anche Gonzalez: «Io ho brindato domenica sera — dice alla radio del club — con Muslera e altri amici sudamericani. Mi trovo bene con tutti, nello spogliatoio c’è un bel clima, è un gruppo unito. Ora sogno di tornare in nazionale». REPUBBLICA