RITROVIAMO COMPATTEZZA

All’improvviso, il guizzo: «Più siamo disuniti e più siamo deboli, piccoli, attaccabili». La frase di Guido De Angelis, storica voce del mondo laziale, tocca il punto chiave di una situazione che si protrae da anni — la frattura tra “lotitiani” e “antilotitiani” è molto peggio di un normale dibattito all’interno di una tifoseria — e che rende la Lazio più fragile. E quindi più esposta ai torti, alle vessazioni, alle ingiustizie. La sensazione generale è che la rabbia per la beffa di Napoli possa determinare una svolta, cioè restituire una nuova compattezza all’ambiente, al di là della possibile “panolada” (i fazzoletti bianchi sventolati per protesta) in occasione di Lazio-Parma. Da tempo i tifosi biancocelesti non erano così uniti — appunto — nella denuncia: migliaia le mail arrivate in sede a Formello, nelle redazioni di giornali e radio, per protestare contro i torti arbitrali. A prescindere dalle valutazioni su Lotito, c’è rinnovata voglia di sostenere la squadra in questo sprint Champions. REPUBBLICA

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

Per interagire con noi: FORCINGLAZIO@GMAIL.COM;