ROCCHI CI HA STANCATO
Rocchi ci ha stancato. In campo è un fantasma. Invece di muovere le gambe agita spesso la lingua avallando campagne acquisti deficitarie (come nell’anno della Champions) o sostenendo l’assoluta inutilità di nuovi rinforzi (l’estate scorsa). Le sue esternazioni sono sempre fuori luogo. Dopo le sue ultime prove disastrose ha il coraggio, ad inizio settimana, di contestare la scelta del ritiro effettuato dalla società e appoggiata da tanti altri giocatori come , per citare un esempio, il contestatissimo Mauri. Rocchi ci ha stancato. Non ne possiamo più di lui e del suo amico Di Canio che non perde mai tempo per sputare veleno su Zarate. Diventiamo furenti poi quando ricordiamo che il nostro Maurito ha dovuto incredibilmente far la panchina a questo tipo di giocatore. Misteri di Reja e dello spogliatoio di Formello E da questo spogliatoio esce l’ultima chicca con un comunicato della squadra intera (sarà vero?) letto dal solito Rocchi che rifiuta l’apporto del Mental coach Popolizio al quale la società si era rivolta per un valido aiuto in questo scorcio finale di campionato.
In riferimento alla proposta della società di avvalersi di un mental coach - ha spiegato telefonicamente Rocchi all'Ansa, precisando di parlare a nome anche di tutti i compagni -, la squadra, dopo un confronto ed un'attenta valutazione, ha deciso di non usufruire di questo supporto in quanto crede di non averne proprio bisogno. Promettiamo il massimo impegno per raggiungere il nostro obiettivo. È una cosa che abbiamo deciso tutti insieme - ha poi aggiunto Rocchi - e che tenevamo a far sapere. La squadra è consapevole del momento che vive, e può uscirne in un certo modo».
Il problema è che la squadra vista domenica all’Olimpico contro il modesto Bari sembra averne proprio bisogno di un motivatore vista la prova abulica, senza mordente e totalemente priva della voglia di vincere necessaria in sfide di questa importanza. Ora ci aspettiamo una grande prestazione domenica a Cagliari da parte di tutta la squadra e in special modo da Rocchi che ci sembra essere il capitano solamente quando si parla eclissandosi al momento di scendere in campo.