ROCCHI SI CANDIDA

C’è Rocchi per l’Europa League. Reja lo potrebbe lanciare per tentare l’assalto al Genoa, sabato pomeriggio, magari tentando le ultime chances di rincorsa al quarto posto. Senza Kozak (squalificato), Floccari in crisi e Mauro Zàrate sotto choc per il rigore sbagliato ad Udine, il capitano prova a candidarsi. Contro l’Udinese gli sono bastati pochi secondi per entrare subito in gara, dopo quattro mesi di stop, Rocchi sembra essere tornato al meglio. “Il suo recupero è impotante, ha il movimento in profondità, quando è entrato ha fatto fuori la barriera difensiva dell’Udinese” ha spiegato Reja due giorni fa.

SCOSSA – Rocchi, nel finale convulso del Friuli, è andato ad un passo dl firmare un pareggio importantissimo per la Lazio. Ora cercherà di portare i biancocelesti alla vittoria contro Genoa e Lecce. Tommaso ha sofferto, ha una voglia feroce di tornare protagonista. Quest’anno, per via soprattutto dell’infortunio, ha collezionato un gol, un assist e tanta panchina. La Lazio infatti ha trovato nel corso dell’autunno il famoso 4-2-3-1, un assetto che ha dato garanzie e che escludeva Rocchi. E poi lo stiramento al legamento collaterale interno del ginocchio destro con successiva ricaduta nel tentativo di recuperare per il derby di ritorno.

RECUPERO – Rocchi ora sta bene. Poteva rientrare a Catania qualche settimana fa ma Reja ha voluto gestire il suo recupero in modo graduale. E’ l’attaccante che ha maggiore confidenza con il gol, l’ha dimostrato anche lo scorso anno quando in coppia con Floccari ha contribuito alla salvezza della Lazio a suon di reti.

SCENARI – E’ stato un anno difficile, per il futuro si vedrà ma Rocchi non ha intenzione di lasciare la Lazio. Sta bene a Roma, è legatissimo alla società biancoceleste, ha compiuto una scelta precisa rinnovando il contratto nel febbraio 2008. Gli rimangono altre due stagioni ed è convinto, a 33 anni, di poter essere ancora un giocatore importante per la Lazio.