"Sarei felice se Zarate restasse"

A due giorni dalla sfida di ritorno contro i macedoni del Rabotnicki, la conferenza del tecnico della Lazio, Edy Reja, è stata esclusivamente dedicata al tormentone relativo al giocatore, mettendo alcune cose in chiaro. "Nella gara di andata contro il Rabotnicki è stato Zarate a tirarsi fuori perchè, per quanto mi riguarda, lui è nella lista Uefa - ha detto l'allenatore goriziano - Non era la prima volta che si comportava in questo modo. La sua intenzione mi pare sia quella di andare via e forse non voleva pregiudicarsi una sua eventuale partenza". Reja ha smentito la sua presunta 'antipatia' nei confronti dell'argentino. "Per me - ha aggiunto - i giocatori sono tutti uguali, e basta vedere il suo minutaggio dello scorso anno. Le dichiarazioni del fratello nei miei confronti non contano niente, l'agente di Zarate è Bozzo. Io posso solo dire che non ce l'ho con nessuno, e sentire queste voci mi fa incazzare".

«MI SONO STANCATO» - Guai a dire a Reja che avalla la cessione dell'argentino. "Le linee guida le ho date - ha ammesso - ma non ho mai detto che deve andare via qualcuno. Se parte, non abbiamo in programma delle entrate. Io sarei felice se restasse perchè avrei più alternative. Provvedimenti per i suoi atteggiamenti? Questa è una cosa che riguarda la società. Ripeto, se dovesse rimanere sarebbe valore aggiunto per la squadra. Le sue qualità sono indiscutibili, ma deve rivedere i comportamenti. Tra poco diventerà padre, e forse avrà maggiori responsabilità. Può maturare e migliorare tanto, soprattutto a livello comportamentale, ma dipende da lui perchè io lascio porte aperte a tutti, e tratto tutti nello stesso modo". "Le qualità ci sono - ha confessato alla fine il tecnico - ma in quanto a testa e costanza deve crescere, non solo durante le gare, ma anche negli allenamenti. A volte ha grande voglia, altre volte meno. Maurito si è presentato in ritiro almeno con 5 chilogrammi in più rispetto al suo peso forma (81,7 contro 76), e non posso non tenerne conto. Mi sono stancato di coprire tutti, e sono l'unico sempre criticato. Adesso basta. La Lazio ha fatto un grande mercato, spendendo più del solito, e ora speriamo arrivino i risultati. Parliamo di questo. Sono nel calcio da 50 anni, so gestire un gruppo". CORRIEREDELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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