SCULLI NON ESCE PIU'

Quante cose si possono fare con 1.500 euro. Fatevi un giro su ebay: si può acquistare un navigatore, una vecchia moto da cross, un cognac degli anni ’50, un Rolex usato, persino una piccola barca a motore. Con 1.500 euro, a gennaio, la Lazio ha invece deciso di regalarsi Giuseppe Sculli. È bastato un «pagherò» a Preziosi e Lotito ha consegnato a Reja un altro titolare.


Indiscusso
Anzi, il titolare. Perché di Sculli —oltre che di un centravanti mai arrivato — aveva bisogno l’allenatore della Lazio, molto più puntuale dell’orologio, più utile della barca, meno arrugginito della moto da cross. Sculli e altri 10, ecco la teoria di Reja. Pensi a Hernanes, a Zarate, a Dias, a Muslera: macché, il vero indispensabile di questa Lazio è proprio l’ex genoano. Lo dicono i numeri: da quando è Formello, non c’è stata partita della Lazio senza Sculli. Curiosi di capire a che cosa è davvero allergico Sculli? Ora è tutto più chiaro: è allergico alle esclusioni, non le sopporta proprio. Dodici partite consecutive, dieci da titolare e solo due partendo dalla panchina: cifre quasi da record.

Multiuso
Reja se n’è innamorato e non lo fa uscire più. Raramente va in copertina, Sculli. Ci è andato quella volta del Palermo, per la doppietta e l’allergia. Poi stop. Ma quanto corre. Ma quanto fatica. È l’equilibratore della Lazio, difficile rinunciarci. Prendi domenica scorsa: con lui in campo ci vuole un attimo per passare dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2, l’ex genoano sa interpretare alla perfezione sia il ruolo di seconda punta che quello di esterno. È «merito» suo se Zarate è tornato a giocare lì davanti, è dopo il suo arrivo che Reja ha trovato la quadratura del cerchio: con Mauri, Hernanes, Zarate e Floccari tutti insieme il tecnico aveva capito che non poteva andare avanti. E allora dentro Sculli, quei 1.500 euro di sostanza con i quali la Lazio ha rifatto il pieno, superando tre momenti difficili, dopo Bologna, l’ultimo derby e il Napoli. Dei «pagherò», di solito, è meglio diffidare. Ma qui potete starne certi: Lotito riscatterà Sculli, altrimenti chi glielo spiega a Reja?  GAZZETTADELLOSPORT