SEMIFINALE COPPA ITALIA PRIMAVERA
Cinguettare fa bene al morale, o serve ad apostrofare la battaglia. Ultimo dei guerrieri da tweet Joseph Minala, pronto alla sfida di oggi pomeriggio: «Per la semifinale con l’Inter vi aspetto in tanti. Forza Lazio». E allora forza, Lazio, chiamati a raccolta i fedelissimi biancocelesti la squadra di Simone Inzaghi affronterà (ore 14, stadio Fersini) il penultimo atto di Coppa Italia (l’andata) con la forza dell’onore.
- Non è uno, sono tutti. Non è Minala, è la squadra. Moschettieri di una Primavera che vuole raggiungere la finalissima e magari provare a regalarsela, questa coppa che non luccica nelle bacheche di Formello dal 1979. Annus domini ormai tramontato da un pezzo. Pensare che quella volta era stato proprio l’Inter a venire trafitto all’ultimo atto di una pièce per baby. Sono i retaggi di un passato che resta, anche se è poi il presente l’unica cosa che conta: «Troveremo una squadra arrabbiata, grintosa e tenace. L’Inter che viene da due sconfitte di campionato non è da sottovalutare - aveva detto Inzaghi - e in più hanno anche qualche giocatore nuovo. Sarà una gara molto difficile, da affrontare con la massima concentrazione e con tanta voglia». Nella Lazio non manca nessuno, tutti a disposizione del tecnico che si affiderà al solito, collaudato modulo a tre punte. Semmai i dubbi riguardano gli assenti: Keita e Crecco presenti all’appello? La società darà l’ok solo questa mattina.