SI CONTINUA CON IL 4-2-3-1

E’ obbligato a scegliere: continuerà a puntare sul 4-2-3-1 proposto contro il Milan. Candreva è stato preso come mezzala, ma non lo è, si tratta di un trequartista che può giocare da esterno offensivo (Reja lo preferisce a sinistra). In attacco ci sono soltanto Klose e Rocchi, dovranno alternarsi in attesa dei rientri di Kozak e Alfaro. Non resta che il modulo a una punta, si potrebbe continuare a puntare sul 4-3-1-2 ma i centrocampisti mancano e i bomber sono pochi. Reja ha dovuto cambiare assetto tattico, contro il Milan ha sposato il 4-2-3-1, è il modulo preferito dalla società, quello che ha creato le prime divisioni con il tecnico (e che permetterà a Cana di giocare un po’ di più quando rientrerà). Edy può contare su Matuzalem, l’ha associato a Ledesma e il loro rendimento in coppia non è certo una sorpresa. Sugli esterni ci sono Gonzalez e Lulic, sperando che tengano. Stanno giocando senza sosta e nonostante tutto offrono sempre un rendimento altissimo, sono tra i segreti degli ultimi successi. Ma fino a quando potranno reggere? E’ questo l’interrogativo che inquieta di più.

CANDREVA - Qui entra in gioco Candreva. Reja gli ha parlato, lo considera un esterno d’attacco e in caso di necessità lo utilizzerà come vice Hernanes (in attesa del rientro di Mauri). Edy conta di farlo esibire largo a sinistra nel terzetto che staziona sulla trequarti. Candreva in passato ha giocato come terzo attaccante nel 4-3-3, ha fatto anche l’esterno nel 4-4-2, dovrà rivelarsi una pedina utile. Ha voglia di fare bene, cercherà di sfruttare al meglio questa grande occasione. Sognava
di giocare a Roma, nella città che l’ha visto nascere e crescere.

SCALONI - Il centrocampo è sguarnito, occorrevano rinforzi, non sono arrivati. Ledesma e Matuzalem dovranno fare gli straordinari sino a quando non rientreranno Brocchi e Cana. L’italo-argentino è un robot, non si tira mai indietro, il brasiliano ha recuperato da poco tempo, è sempre soggetto a problemi muscolari, la speranza è che riesca a giocare con continuità. Reja ha studiato le alternative: in caso di emergenza avanzerà Scaloni a centrocampo, altrimenti non gli resterà che piazzare Stankevicius sulla mediana.

KONKO - Il tecnico potrebbe affidarsi a Konko, ma solo nel 4-3-1-2. Lo considera soltanto adattabile come mezzala destra, è un ruolo che il giocatore ha ricoperto più volte (e con buoni successi) in passato. CORRIEREDELLOSPORT
 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

Per interagire con noi: FORCINGLAZIO@GMAIL.COM;