SI DECIDONO LE SORTI DI MAURI E LAZIO

L’accorata requisitoria del Procuratore federale Stefano Palazzi avrà dissipato tutti i «ragionevoli dubbi» che la Disciplinare nutriva sul ruolo di Mauri nei due illeciti? Dobbiamo aspettare la prossima settimana per avere una risposta, ma è probabile che nonostante tutto il dubbio sia rimasto. Ciò non significa che il capitano della Lazio possa uscirne indenne, ma rispetto alla richiesta di quattro anni e mezzo di squalifica per due illeciti, una derubricazione sostanziosa sarebbe un’ipotesi, favorevole a Mauri, da non sottovalutare. Ciò eviterebbe penalizzazioni al club che se la caverebbe con un’ammenda.

Tana libera tutti?
L’eventuale caduta dell’accusa più pesante per Mauri non farebbe comunque cadere gli illeciti per LazioGenoa e LecceLazio. Le rogatorie internazionali che parlano di soldi pagati ai calciatori del Lecce dovrebbero confermare l’impianto per i giallorossi e soprattutto Ferrario con le sue dichiarazioni conferma anche se nel suo caso potrebbe arrivare la derubricazione a omessa denuncia con sei mesi di squalifica. La posizione di Milanetto è molto legata alla decisione su Mauri, se il laziale non è colpevole dell’illecito, lui e il Genoa potrebbero uscirne senza conseguenze. Infine il Lecce. Per la società potrebbe arrivare un punto di penalizzazione, visto che l’illecito per la partita sarebbe provato, anche se si sarebbe realizzato a suo danno.

Il dibattimento
A questo punto sarà bene fare una precisazione. Il procedimento sportivo si basa sulle «carte». In poche parole deferimenti, memorie e allegati sono sufficienti alla Disciplinare per giudicare. In aula si ribadiscono i fatti e nel nostro caso si fa anche tanta audience televisiva tra accuse e difese, ma la polpa resta su carta e su quello si decide. GAZZETTADELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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