SI TORNA A DUE EXTRA

Contrordine: due meglio di uno. Oggi il calcio italiano si ritroverà a Roma per rifarsi look (qualche ritocco, considerati i tempi, anche secondario), ma le scelte più importanti, che caratterizzeranno la prossima stagione, saranno adottate tra otto giorni, nel corso dell’ultimo Consiglio Federale di questo mese. E in quella sede Giancarlo Abete, presidente Federale, metterà ai voti la riforma, anzi la controriforma: si tornerà, infatti, ai due extracomunitari tesserabili anche perché il giro di vite imposto dopo il deludente mondiale sudafricano non è che abbia prodotto particolari benefici. La proposta dovrebbe passare sancendo la definitiva pacificazione tra la Lega di Milano e la Federazione. Perché, come è noto, la riduzione dei tesserabili (da due a uno) aveva provocato una astiosa rottura che è andata avanti sino a un paio di Cf fa quando i consiglieri della A (Lotito e Cellino, ora dimissionario) sono rientrati. Un «Aventino» durato una decina di mesi che ha prodotto soltanto la paralisi operativa della Federazione, impossibilitata per via dell’assenza del principale «finanziatore», del socio di riferimento, ad adottare le misure necessarie per consentire al calcio italiano di riemergere da una crisi che lo ha fatto scivolare fra i vagoni di coda del football europeo (quello di vertice, si intende) dopo essere stato per un paio di decenni tra quelli di testa. CORRIEREDELLOSPORT
 

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

Per interagire con noi: FORCINGLAZIO@GMAIL.COM;