SPUNTANO NOMI ECCELLENTI GIALLOROSSI
Nel lavoro della Procura di Cremona spunta una nuova partita di Serie A (in tutto sono 31 quelle nel mirino dal 2009) dell’ultimo campionato. Il 27 aprile 2013 Atalanta-Bologna finisce 1-1 con gol di Giorgi e Gilardino. Nelle telefonate Quadri, per conto del cinese parte puntando 3000 euro sul pareggio. Ma non è solo una nuova sfida di A che spunta dai documenti dell’inchiesta. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti ci sono i contatti tra Luigi Sartor e Bruno Conti. Il dirigente della Roma già sentito dalla Procura Federale il 17 luglio aveva minimizzato i contatti (allora erano 8 quelli contestati): «Non ho mai incontrato Sartor. Mi ha solo chiamato circa un anno e mezzo fa, chiedendomi se potevo far effettuare un provino ad un giovane calciatore straniero, di cui non mi fece il nome e non mi ricordo se specificò nel particolare quale fosse la sua nazionalità». Ma ora il totalizzatore dei contatti sale vertiginosamente.
CONTATTI SARTOR-CONTI
Dal 9 dicembre 2010 al 28 maggio 2011 sono 59 i contatti tra Luigi Sartor e Bruno Conti: 39 sms e 20 telefonate. Come riportato dall’informativa, il 26 febbraio Luigi Sartor, oltre a intrattenere frequenti contatti con l’utenza in uso al Campione del Mondo 1982, manteneva sistematiche relazioni telefoniche, sin dalle prime ore del mattino, con un’utenza cinese (successivamente risultata in uso a Luca Burini, già indagato), con l’utenza singaporiana in uso all’asiatico Hock Keng Pho (soggetto che Sartor, nello stesso giorno, aveva prelevato presso l’ aeroporto di Malpensa, in arrivo da Singapore) e con gli altri indagati Daniele Ragone e Giuseppe Signori. Sartor che, come rappresentante del clan di Singapore, incontra a Bologna il gruppo dei bolognesi. Nella concomitante giornate del 27 febbraio, oltre alla già citata Brescia-Lecce finita 1-1, era in programma Roma-Parma 2-2, la Roma dove Bruno Conti allora ricopriva il ruolo di responsabile dell’area tecnica della prima squadra. GAZZETTADELLOSPORT