QUESTA VOLTA HA RAGIONE REJA
MASSIMO ESPOSITO- Un mister molto rabbuiato per la palese contestazione ricevuta dall'Olimpico al momento del cambio tra Kozak e Zarate. "Ho una rosa a disposizione, quando ci sono dei cambi da fare devono essere accettati. Non è possibile che ogni volta che sostituisco un calciatore ci sia sempre qualche cosa da dire. Nel caso specifico di Zarate, la squadra aveva bisogno di forza fisica. Non ho tolto Rocchi perché le sue caratteristiche erano molto utili per allagare la difesa dell’Udinese. Zarate, invece, gioca sugli esterni, non mi dà penetrazione, non mi dà intensità, quando farà queste cose sarò il primo a non toglierlo mai, quando ci sono delle situazioni come quella di oggi devo trovare altre soluzioni”. Bisognerebbe spiegarlo ad un tizio con la giacca bianca che ha sostato per più di dieci minuti dietro alla panchina della lazio gridando invettive senza senso verso il mister. Per come si era messa la partita dopo il secondo pari dell'Udinese era giusto fare quel cambio perchè i friulani si stavano chiudendo e l'argentino non era in una delle sue giornate più propizie. Tra l'altro Rocchi sembrava star molto bene e regalava vivacità al fronte offensivo. Forse è un astio derivato da alcune scelte del passato a volte discutibili ma ieri assolutamente giustificabili. Tra l'altro il cambio Zarate-Kozak fu foriero di vittoria anche contro il Bologna. Questa volta mi schiero completamente dalla parte di Reja.