SUPERATA SOGLIA MINIMA

Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, durante la trasmissione Lazio di Sera, l'avvocato Gian Michele Gentile, ha fatto chiarezza sulla situazione: "Le azioni sono state comprate in appena tre ore, dalle 14 alle 17, ho visto i tabulati. Si tratta di un rastrellamento di qualcuno che, probabilmente, ha intenzione di partecipare all'assemblea di fine ottobre (18-28) che delineerà i nuovi rappresentanti del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza. Il 2,5% è la soglia minima di quote azionarie per un socio di minoranza che vuole avere un rappresentante all'interno dell'organo di sorveglianza e per presentare una lista di candidati dalla quale, appunto, verrà scelto un rappresentante che dovrà essere eletto. Se si supera la soglia del 2,5 % di azioni, invece, c'è l'obbligo di dichiarare la propria identità nel giro di tre giorni. Vedremo se si tratta di un'unica persona o di più entità. Questo discorso non sposta molto, la legge prevede, nel caso di acquisti di concerto, comunque, la comunicazione del nome".

Il presidente della Lazio è stato inevitabilmente avvertito di questi movimenti: "Lotito lo sa perchè è stata direttamente la Borsa a chiamarlo pensando che fosse stato lui ad acquistare queste azioni. La persona che ha comprato dovrà palesarsi molto presto, per quello che so io anche la Consob è stata allertata per capire cosa sia successo e per capire chi c'è dietro.

E' possibile che questo fermento borsistico possa portare a degli investitori che vogliano speculare sul titolo Lazio? "Le società di calcio, oggi, in una situazione in cui si sta cominciando a ragionare in termini d'impresa e di attività imprenditoriale vera, possono diventare oggetto di investimenti seri. Se lavorano seriamente, se producono utili, club come la Lazio possono diventare davvero fonte di investimento ed appetibili sul mercato".

Qualora dovesse entrare un socio di minoranza che cosa potrebbe succedere a livello organizzativo? "Nulla, il consiglio di sorveglianza è un organo di controllo. La Lazio è iper controllata dalla Consob mensilmente e se dovesse entrare un nuovo professionista la Lazio ha solamente da guadagnare, ma ci riferiamo esclusivamente all'ambito del controllo, non della gestione societaria".

Conoscendo il carattere di Lotito, come prenderebbe un eventuale ingresso in società? "Lotito ha il 67%, c'è un 33% in mano a qualcun'altro che fino a questo momento non è mai stato organizzato. Un eventuale nuovo ingresso potrebbe solamente dare aiuto alla società. Se il soggetto in questione dovesse essere un investitore serio e magari anche appassionato di calcio, verrà per dare aiuti positivi, è visto in maniera positiva, anche perchè non toglierebbe nulla a Lotito, sarebbe sicuramente ben accetto. Conoscendo Lotito dubito che lui voglia gestire con terze persone la Lazio. Ama decidere da solo, senza avere corresponsabilità. Non cambierà praticamente niente dal punto di vista gestionale, ma, come detto, solo dal punto di vista del supporto alla gestione. Possibilità di joint adventure (un accordo di collaborazione tra due o più imprese)? Al momento non posso dirlo, ma nella vita mai dire mai...". LLSN

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

Per interagire con noi: FORCINGLAZIO@GMAIL.COM;