UNA MALEDIZIONE CHIAMATA GENOA

Ha ragione Preziosi. Li abbiamo presi a pallate. Della partita di ieri restano in mente lo squadrone visto pre-infortuni e l'uscita dallo spogliatoio mai così triste. Soltanto un fantastico Perin (ci ha confidato di essere stato vicino allaLazio l'estate scorsa) e una sfortuna sotto forma di centimetri hanno negato alla compagine di Pioli un meritato 3-0 all'intervallo. Nella foto una parata gigantesca su una conclusione secca di Lulic. Pressing asfissiante, triangolazioni veloci e sovrapposizioni laterali. Mai avevamo visto una Lazio così bella in trasferta nell'era Lotito. 
Poi però ci rimangono le immagini dello spogliatoio. Escono in rapida successione Biglia in pantofole e stampelle con un piede gonfio come un melone, Basta con la mano steccata e Gentiletti sconcolto con la quasi certezza (poi purtroppo divenuta realtà) del ginocchio rotto. Mentre Konko fuma e scherza con gli ex compagni, Tare con un volto affranto ci comunica il bollettino di guerra e Lotito incredibilmente osserva silenzioso.
Un incubo targato Genoa.

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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