UNO STRANO MINUTO DI RACCOGLIMENTO

Minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia di Lampedusa disturbato da qualche idiota. All’Olimpico si è partiti con le due tifoserie (sia quella laziale sia quella fiorentina) che hanno continuato a cantare come se niente fosse nonostante lo speaker avesse annunciato il minuto di raccoglimento. Poi, dopo una decina di secondi, le due curve si sono zittite, osservando pure loro il minuto di raccoglimento sia pure in ritardo. Ma a quel punto sono arrivati alcuni fischi isolati che peraltro sono piovuti più dalle tribune che non dalle curve stesse. Non una presa di posizione corale, ma il gesto individuale di qualche maleducato. Comunque grave e fuori luogo. Un tifoso laziale ha perso tre dita per l’esplosione di un petardo che era pronto a lanciare. A Torino, prima di Juve Milan, c’è chi ha intonato l’Inno di Mameli. Mentre al Ferraris alcuni tifosi sampdoriani hanno macchiato il minuto di silenzio con urla indirizzate ai tifosi del Torino, rimasti in silenzio, prima che il resto del pubblico li coprisse con applausi. Spiacevole episodio anche a Parma Sassuolo: un uomo, nel corso del minuto di silenzio, ha urlato una bestemmia. GAZZETTADELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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