VINCE MANCINI SU MAURI

Non è il più bello, ma viene al secondo posto. Così hanno votato on-line i lettori del Corriere dello Sport-Stadio. La rovesciata di Mauri preceduta soltanto dal tacco di Mancini. L’ha spuntata l’ex numero 10, oggi tecnico del Manchester City, per un soffio: 28,2% delle Il 28,2% dei nostri lettori ha scelto il gioiello di Mancini mentre il 27,6% ha premiato Mauri preferenze rispetto al 27,6% dell’attuale vicecapitano della Lazio. Decisamente staccati le altre otto prodezze prese in esame e sottoposte al voto del popolo biancoceleste. Sul podio, con il 12%, è salito Almeyda con quel tiro al volo al Tardini che risale a Parma-Lazio del 26 settembre ‘99. Quarto s’è piazzato Alen Boksic: doppio dribbling e cucchiaio alla Sampdoria nel ‘97. Il croato ha preceduto di un’incollatura Paul Gascoigne, che nel ‘92 ubriacò i difensori del Pescara seminandoli in slalom prima di bucare il portiere. Al sesto posto la prodezza di Chinaglia: nel ’70 stese l’Inter e Lido Vieri con una bordata da sinistra a capo di una progressione devastante. Settima la rovesciata di Silvio Piola, 1936, Lazio-Milan 3-0, il vero precursore di Mauri. Ottavo Bruno Giordano nel derby del ‘76, pareggiato con un gol da posizione quasi impossibile, sulla linea di fondo, dopo aver scartato Sandreani, difensore della Roma. Chiudono la classifica dei 10 gol più belli di sempre nella storia della Lazio la prodezza di Beppe Signori con l’Inter nel ‘92 e la mezza rovesciata di Crespo alla Fiorentina nel 2001. Sono stati premiati i gol più recenti, ancora vivi nella memoria dei tifosi e magari spesso riproposti dalle televisioni.

SPIRITO - Quel colpo di tacco di Mancini a Parma è diventato un poster, una delle immagini più gettonate dell’epopea di Roberto a Roma conclusa con lo scudetto. Mancio è stato messo a dura prova dalla rovesciata di Mauri: scelta di tempo, coordinazione, coraggio e difficoltà tecniche superiori, perché il pallone ha sorvolato tutta la difesa del Napoli, non sono state sufficienti per battere l’ex genio della Sampdoria e della Lazio. Ma il gol di Mauri resterà lo stesso per sempre nella galleria delle prodezze da ricordare. In una notte magica, di brividi e di passione, con lo spirito di Long John, da lassù, a illuminare l’Olimpico dipinto di biancoceleste. CORRIEREDELLOSPORT

 FORCING - Registrazione N° 383 del 7 ottobre 2010 

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